Educatore e pianista offre lezioni di pianoforte personalizzate in inglese e italiano
Ciao! Mi chiamo Alessandria e sono una pianista, docente di musica, direttrice di coro per bambini e titolare di Studio Pianistico Alessandria Di Nardo a Firenze. Nata a Montreal, Canada, sono di madre lingua inglese e sin dalla mia infanzia parlo anche il francese e l’italiano correntemente. Mi sono laureata nel primo ciclo di studi universitari nella mia città natale all’Università McGill in Arti Musicali con una concentrazione in pianoforte solistico, e ho conseguito la laurea di secondo cicl...
Ciao! Mi chiamo Alessandria e sono una pianista, docente di musica, direttrice di coro per bambini e titolare di Studio Pianistico Alessandria Di Nardo a Firenze. Nata a Montreal, Canada, sono di madre lingua inglese e sin dalla mia infanzia parlo anche il francese e l’italiano correntemente. Mi sono laureata nel primo ciclo di studi universitari nella mia città natale all’Università McGill in Arti Musicali con una concentrazione in pianoforte solistico, e ho conseguito la laurea di secondo ciclo in Pianoforte Solistico a Firenze, la mia città del cuore, al Conservatorio di Musica Luigi Cherubini. Vivo a Firenze da quasi 10 anni, dove lavoro in numerose scuole del territorio. Ho coltivato la mia passione per la comunicazione musicale nell’insegnamento, approfondendo le mie proprie capacità comunicative con i bambini, sperimentando con vari approcci e strategie, e grazie alle mie esperienze come docente di educazione musicale nelle elementari, ho sviluppato un metodo di strategie tese alla crescita individuale dell’alunno.
Come pianista mi sono esibita in numerosi festival ed eventi importanti in Italia, Inghilterra, Francia, Malta, Ungheria, e Danimarca, e ho partecipato a vari concorsi nazionali riportando risultati notevoli come solista, nella musica da camera, nonché come direttore di coro. Dal 2015 mi dedico al compositore francese Erik Satie, eseguendo le sue opere per pianoforte in festival di musica a Firenze, tra questi memorabile il festival Sonic Somatic, quale prima edizione ho inaugurato con l’esecuzione completa di quindici ore dell’opera Vexations, nel cortile di Palazzo Strozzi. Con quest’ultimo mi si è aperto un mondo sulla performance art e in 2017 ho eseguito un opera di performance art al pianoforte di Ari Benjamin Meyers Vexations II. Continuo con la mia indagine della musica di Satie, cercando sempre di offrire uno sguardo più profondo dell’anima di questo compositore eccentrico ma senza tempo e scoprendo tramite la musica moderna e contemporanea il suo essere indispensabile nell’evoluzione della musica.
Nelle mie lezioni di pianoforte, l’alunno è sempre messo al centro, e le sue esigenze e tempi vengono sempre rispettati. Il programma personalizzato viene stabilito secondo i specifici bisogni dell’alunno e con l’intento di posare gli elementi costitutivi per una fondazione solida nell’apprendimento permanente dell’individuo, nonché nello sviluppo di una sensibilità alla bellezza, all’arte e alla cultura.
Uno dei tanti motivi per cui questo lavoro mi affascina da sempre è l’aspetto comunicativo che impariamo suonando il pianoforte, scambiando con questo mezzo informazioni musicali ed emotive affrontate nei brani scelti. Creando suono organizzato lo studente impara ad esplorare un altra modalità di manifestare pensieri ed emozioni, e inizia a conoscere davvero se stesso, nonché l’enorme potenzialità della musica, grazie anche ad un approccio consapevole e interdisciplinare. Scoprirà soprattutto dedicandosi al pianoforte quotidianamente, che fa un regalo alla propria anima. La soddisfazione è quindi nell’obiettivo a lunga scadenza, costruendo un legame con lo strumento e la musica che può durare tutta la vita.