Ciao a tutti! Il mio nome è Raffaele. Mi sono laureato in Lettere Classiche all'Università di Siena e in Linguistica all'Università di Padova. Durante i miei studi mi sono occupato soprattutto di grammatica e linguistica delle lingue antiche (latino, greco e sanscrito) e di letteratura e cultura classica, nonché di letteratura italiana, storia, filosofia e linguistica teorica.
Dopo la laurea ho lavorato all'Università di Liverpool (Regno Unito) dove ho insegnato italiano a studenti stranieri.
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Ciao a tutti! Il mio nome è Raffaele. Mi sono laureato in Lettere Classiche all'Università di Siena e in Linguistica all'Università di Padova. Durante i miei studi mi sono occupato soprattutto di grammatica e linguistica delle lingue antiche (latino, greco e sanscrito) e di letteratura e cultura classica, nonché di letteratura italiana, storia, filosofia e linguistica teorica.
Dopo la laurea ho lavorato all'Università di Liverpool (Regno Unito) dove ho insegnato italiano a studenti stranieri.
Sono appassionato di arte, specie moderna e contemporanea, di musica classica, teatro e di psicologia del linguaggio.
Oltre alle lingue antiche, ho studiato inglese, francese e tedesco.
L'approccio alle diverse materie di cui mi occupo è flessibile: varia in base alla materia stessa e alle esigenze dello studente, ai suoi punti forti e ai suoi punti deboli. Cerco sempre di aiutare a migliorare il metodo di studio in generale, e non solo a potenziare le conoscenze/abilità nelle singole discipline. Per lo studio della grammatica delle lingue antiche, privilegio, al fine di evitare un'applicazione meccanica delle regole, un approccio critico e ragionato, tanto alla morfologia quanto alla più spinosa sintassi, mettendo in luce gli aspetti salienti e ricorrenti della lingua latina e di quella greca. Dedico uno spazio non minore alla riflessione sul lessico, anche in comparazione con l'italiano. Un altro obiettivo che tento di perseguire, in modo indiretto, è quello di ridimensionare la soggezione che talvolta tali lingue esercitano sugli studenti, sentimento che può inibire l'intuizione e il piacere dell'apprendimento.