Ti è mai venuto spontaneo chiederti "ma perché devo passare ore a leggere e studiare poesie, romanzi, poemi, quando potrei essere sul divano a guardare Netflix?". Suppongo di sì, visto che più o meno a tutti, me incluso, è capitato spesso e volentieri.
Le ragioni ci sono, ma spesso facciamo fatica a vederle. E in questo, se me lo permetterai, posso aiutarti io. Non perché Dante sia sempre e comunque meglio di una serie tv, ma perché ha tanto, tanto di bello da dirci, ancora oggi dopo tutti ques...
Ti è mai venuto spontaneo chiederti "ma perché devo passare ore a leggere e studiare poesie, romanzi, poemi, quando potrei essere sul divano a guardare Netflix?". Suppongo di sì, visto che più o meno a tutti, me incluso, è capitato spesso e volentieri.
Le ragioni ci sono, ma spesso facciamo fatica a vederle. E in questo, se me lo permetterai, posso aiutarti io. Non perché Dante sia sempre e comunque meglio di una serie tv, ma perché ha tanto, tanto di bello da dirci, ancora oggi dopo tutti questi secoli che è morto e sepolto: la difficoltà è ascoltarlo senza sbadigliare dopo 2 minuti, e non è sempre così scontato. Ovviamente, questo vale per il povero Dante come per Leopardi (#maiunagioia), Manzoni (questo romanzo non s'ha da fare) e tutti gli altri autori della nostra Penisola.
Lascia che io ti faccia da guida turistica nel magico mondo della lingua, della letteratura e della scrittura italiane: piano piano, sarai il primo ad apprezzarle.